CSM su pubblicità degli incarichi a professionisti

Pubblicato il 08 agosto 2018

Rientra nelle facoltà del presidente del Tribunale quella di rendere pubblici anche i dati relativi agli acconti ed ai compensi conferiti ai professionisti.

Inoltre, nel corso delle indagini preliminari, la comunicazione del conferimento degli incarichi di consulenza deve avvenire dopo che è cessato il segreto investigativo.

Una volta venuto meno il segreto investigativo, anche nel settore penale, come nel settore civile, i dati relativi agli incarichi conferiti ai professionisti possono essere conosciuti da tutti.

Delibera del CSM: dati su incarichi conoscibili da tutti

E’ quanto precisato dal Consiglio superiore della magistratura nella delibera assunta nel corso del plenum del 25 luglio 2018 e con la quale ha risposto ad alcuni quesiti in tema di pubblicità degli incarichi dei professionisti.

In questi erano state sollevate alcune problematiche applicative derivanti dalla “Risoluzione generale in tema di poteri di vigilanza dei dirigenti degli uffici giudiziari in ordine ai conferimenti degli incarichi di curatore fallimentare, perito, consulente, custode, amministratore giudiziario ed altri ausiliari del giudice”, approvata dal Consiglio nella seduta del 12 ottobre 2016.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Prestazione Universale Inps: controlli in arrivo

06/05/2025

Deposito Bilanci 2025: guida Unioncamere con scadenze e istruzioni operative

06/05/2025

Oneri detraibili

06/05/2025

Prima casa, più tempo per vendere l'immobile precedente

06/05/2025

Plusvalenze da criptoattività: tassazione sostitutiva per persone fisiche

06/05/2025

Demansionamento: il risarcimento richiede prova del danno, no ad automatismi

06/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy