CU 2015: disapplicare le sanzioni per ritardi ed errori

Pubblicato il 02 giugno 2015

Il Cndcec, per voce del presidente Longobardi, chiede ai competenti organi istituzionali di considerare l’opportunità di disapplicare le sanzioni per i ritardi e le irregolarità nell’invio telematico delle certificazioni uniche dei redditi e delle ritenute da parte dei sostituti d’imposta. A motivare la richiesta le novità dell’adempimento e il ritardo con cui sono stati messi a disposizione gli applicativi necessari per la compilazione.

Ma già l’agenzia delle Entrate lo aveva chiesto al ministero dell’Economia. La richiesta di escludere l’applicazione della sanzione per i ritardati o errati invii della nuova certificazione unica per questo primo anno di sperimentazione del 730 precompilato, si basa sia sull’eccezionalità della sperimentazione sia sul comportamento dei sostituti d’imposta e degli intermediari ispirato, spiega l'Agenzia, alla massima correttezza e trasparenza. La stima delle certificazioni interessate è di un milione e mezzo.

In merito all'annuncio della direttrice dell'agenzia delle Entrate, Orlandi, dello slittamento del termine dei versamenti di Unico 2015 per i soggetti agli studi di settore – dato lo scorso 29 maggio a Siracusa durante un Convegno sul contraddittorio preventivo tra Amministrazione finanziaria e contribuenti – il presidente dei Commercialisti e degli esperti contabili esprime apprezzamento, anche per l'anticipazione rispetto alla solita tempistica. La nuova scadenza dovrebbe essere fissata al lunedì 6 luglio 2015, per chi verserà con la maggiorazione dello 0,40% ci sarà tempo fino al 20 agosto 2015.

730/2015 con ipotesi slittamento

L'amministrazione finanziaria sta ipotizzando anche un mini-slittamento del termine per la trasmissione del 730/2015 ordinario e precompilato.

Il differimento non dovrebbe essere di più di 10 giorni, per non dare problemi nel liquidare i 730.

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