Dagli emendamenti alla manovra riemerge il ticket sanitario

Pubblicato il 14 luglio 2011 Febbrile ed intenso il lavoro del relatore di maggioranza per vagliare gli emendamenti presentati alla manovra correttiva da maggioranza ed opposizione.

Ticket - Uno degli otto emendamenti reintroduce la misura che si pensava di inserire nel 2012: infatti da lunedì prossimo sarà in vigore il ticket di 10 euro per la diagnostica e la specialistica e di 25 per gli interventi di pronto soccorso classificati col codice bianco.

Pensioni - Quattro le modifiche nel settore previdenziale: rivalutazione aumentata al 70% per gli assegni tra 1.400 e 2.300 euro e azzerata oltre tale soglia; contributo di solidarietà del 5% sui trattamenti da 90mila euro in su e del 10% oltre i 150mila (dal primo agosto 2011 e fino al 31 dicembre 2014); anticipo al 2013 dell'aggancio all'aspettativa di vita; posticipo nel 2012 di un mese e poi di due e di tre dell'uscita dal lavoro per chi ha 40 anni di contributi.

Cambia la clausola di salvaguardia: se entro il 30 settembre 2013 non saranno adottati i provvedimenti previsti in materia fiscale ed assistenziale che forniscono un certo gettito, saranno effettuati tagli alle agevolazioni fiscali e assistenziali del 5% nel 2013 e del 20% a partire dal 2014.

Stock option - Rivisitazione della norma relativa alla base imponibile sui bonus e sulle stock option disponendo di applicare un’aliquota addizionale del 10 per cento sulla quota che eccede l’importo corrispondente alla parte fissa della retribuzione (ora l’aliquota si applica per la quota di bonus e stock option che supera il triplo della parte fissa della retribuzione).

Conto titoli – E’ stata rimodulata l’imposta di bollo sui depositi titoli. L’imposta annuale sarà di 34,20 euro per gli importi inferiori ai 50mila euro, di 70 euro per quelli tra 50mila e 150mila euro; di 240 euro per importi tra 150mila e 500mila euro; di 680 euro sopra i 500mila euro. Dal 2013 l’imposta con periodicità annuale sarà di 230 euro per gli importi tra 50mila e 150 mila; di 780 euro per importi tra 150mila e 500mila euro e di 1.100 euro sopra i 500mila euro.

Enti locali - I Comuni virtuosi saranno premiati da un cambiamento dei parametri del patto di stabilità interno. Il primo dei criteri prevede che vi sia una convergenza tra la spesa storica e costi e fabbisogni standard. Per le province virtuose, esclusione dal patto di stabilità dal 2012.
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