Dai consorzi esenzione alle banche

Pubblicato il 09 gennaio 2008

La Commissione europea, nella proposta di direttiva del 28 novembre introdotto alcune modifiche alla disciplina Iva per i servizi finanziari e assicurativi, che hanno come obiettivo primario quello di ridurre gli effetti distorsivi derivanti dal regime di esenzione normalmente previsto per questi servizi. La proposta della Commissione prevede un “rafforzamento” del ricorso all’applicazione opzionale dell’Iva: l’opzione, infatti, sarebbe riconosciuta direttamente alle imprese finanziarie e assicurative. La non neutralità dell’opzione per i bilanci degli Stati potrebbe costituire, tuttavia, un ostacolo all’adozione della direttiva. La Commissione, inoltre, ha proposto di inserire nella direttiva Iva un nuovo articolo 137-ter, con il quale si cerca di evitare che la ricerca di una maggiore efficienza produttiva attraverso operazioni di cost sharing sia vanificata dai maggiori costi Iva che potrebbero discendere da queste operazioni.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Bonus psicologo, domande entro il 14 novembre

22/10/2025

CCNL Edilizia artigianato - Verbale di accordo del 15/10/2025

22/10/2025

Edilizia artigianato. Fondo qualificazione e sviluppo

22/10/2025

CCNL Scuole materne private - Verbali del 24/6/2025 e 20/7/2025

22/10/2025

Scuole materne Fism. Unisalute e modifiche al Ccnl

22/10/2025

Divulgare lo stato di malattia lede la privacy del dipendente

22/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy