Danno erariale da imputare ai responsabili

Pubblicato il 03 settembre 2010 Se il maggior esborso per la parcella di un libero professionista è causato dal comportamento di sindaco e segretario comunale che hanno ritardato il pagamento del dovuto, a costoro deve imputarsi il danno erariale dell'ente locale. Mentre la condotta del responsabile dell’Ufficio tecnico comunale va riconosciuta esente da responsabilità per il ruolo marginale che ha rivestito.

Questo importante principio è stato fissato dalla sentenza n. 268 del 2010 della Corte dei conti, seconda sezione centrale di appello in materia di responsabilità delle condotte dei soggetti che sono tenuti a garantire il rispetto delle norme legislative. Nel caso in questione la parcella di un ingegnere non era stata immediatamente pagata perchè ritenuta di importo superiore al dovuto; il professionista aveva così ottenuto il decreto legislativo con conseguente obbligo di adempimento dell'imponibile maggiorato degli oneri aggiuntivi.

Di tale maggiore costo dell'impiego del professionista sono stati dichiarati responsabili dal punto di vista amministrativo-contabile il sindaco, quale organo di vertice politico amministrativo e personalmente coinvolto nella vicenda, e il segretario comunale che non aveva dato concreta attuazione alle misure tecnico-legali atte ad evitare il danno erariale. Esente, invece, nella causa dell'evento dannoso il tecnico comunale il cui ruolo è stato considerato insignificante.
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