Decreto Caivano, il Senato vota la fiducia: le ultime modifiche

Nella seduta del 27 ottobre 2023, l'Aula del Senato ha rinnovato la fiducia al Governo approvando il disegno di legge di conversione, con modificazioni, del cosiddetto Decreto Caivano (n. 123/23), recante misure urgenti di contrasto al disagio giovanile, alla criminalità minorile e alle baby gang.

Il testo passa ora all'esame dell'altro ramo del Parlamento, dopo aver incamerato diverse modifiche e integrazioni durante il passaggio presso le Commissioni riunite, Affari costituzionali e Giustizia, del Senato.

Tra le novità, si segnalano:

• l'istituzione dell’Osservatorio sulle periferie, al fine di monitorare le condizioni di vivibilità e decoro delle aree periferiche delle città;
• l'introduzione del nuovo reato di pubblica intimidazione con uso di armi (cosiddetto reato di "stesa") che punisce, con la reclusione da 3 a 8 anni, ”chiunque, al fine di incutere pubblico timore o di suscitare tumulto o pubblico disordine o di attentare alla sicurezza pubblica, fa esplodere colpi di arma da fuoco o fa scoppiare bombe o altri ordigni o materie esplodenti";
• una stretta in materia di porto di armi, anche mediante la previsione di una nuova fattispecie che punisce, con la reclusione da 1 a 3 anni, chiunque, fuori della propria abitazione o delle appartenenze di essa, porta un’arma per cui non è ammessa licenza;
• la previsione di pene più severe per lo spaccio di stupefacenti, anche di lieve entità;
• l'introduzione dell'obbligo, per i siti pornografici, di adottare sistemi per la verifica della maggiore età degli utenti;
• misure per il rafforzamento e l’operatività dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale nella lotta contro la pirateria digitale;
• disposizioni volte al rafforzamento del rispetto dell'obbligo di istruzione.

Il termine per la conversione del decreto legge scadrà il prossimo 14 novembre 2023.