Definitiva la sentenza di Strasburgo sul sovraffollamento carceri. Soluzione entro un anno

Pubblicato il 28 maggio 2013 La Grande Chambre della Corte europea dei diritti dell’uomo, nella seduta del 27 maggio 2013, ha definitivamente respinto il ricorso presentato dall'Italia al fine di impugnare la sentenza pilota” sulla causa “Torreggiani e altri contro Italia, con cui, l’8 gennaio 2013, il nostro Paese è stato condannato per violazione dell'articolo 3 della Convezione dei diritti dell'uomo che proibisce la tortura e i trattamenti inumani o degradanti nei confronti dei detenuti.

Con la medesima decisione, il nostro Paese era stato condannato non solo a risarcire i danni morali subiti da sette detenuti per circa 100mila euro, ma anche a provvedere, con interventi strutturali da porre in essere entro un anno, al grave problema del sovraffollamento delle carceri.

La sentenza è ora definitiva, e l'Italia ha un anno di tempo per trovare una soluzione adeguata.
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