Delocalizzazioni, voce ai sindacati

Pubblicato il 12 dicembre 2007

di Giustizia delle Comunità europee, con la pronuncia sulla causa C-438/05, ha chiarito che il rispetto dei diritti fondamentali, come quello al lavoro, può prevalere, attraverso una ben orchestrata attività sindacale, sulla libertà dell’impresa nel cercare una sede più conveniente anche all’estero, magari per risparmiare sul costo del lavoro. Tuttavia, spetta all’autorità giudiziaria accertare caso per caso l’effettiva diminuzione dei posti di lavoro causata dal trasferimento della sede: se i posti di lavoro non sono a rischio prevale la libertà di stabilimento.  

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Separazione delle carriere: approvata la riforma, ora il referendum

31/10/2025

Elenco revisori enti locali 2026: pubblicato l’avviso per iscrizione e mantenimento

31/10/2025

Collegato agricolo: sostegno a filiere, giovani e donne

31/10/2025

Giustizia e intelligenza artificiale: i limiti fissati da Cassazione e TAR

31/10/2025

Dogane, dal 1° novembre 2025 nuovo assetto organizzativo: cosa cambia

31/10/2025

Commercialisti, novità per le imprese sociali non cooperative

31/10/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy