Derubato distratto; furto senza destrezza

Pubblicato il 03 maggio 2017

In tema di furto, non è configurabile la circostanza aggravante della destrezza, quando l’agente si limiti ad approfittare di una situazione oggettiva di temporanea distrazione della persona offesa.

Ha così chiarito la Corte di Cassazione, Sezioni Unite penali, con informazione provvisoria n. 8 del 27 aprile 2017. Con ordinanza n. 7696 depositata lo scorso 17 febbraio 2017, difatti, i Giudici Supremi avevano chiesto alle Sezioni Unite di chiarire se potesse configurare o meno l’aggravante della destrezza ex art. 625 c.p., a carico del reo, il fatto che il possessore o detentore della cosa si fosse allontanato lasciando temporaneamente incustodito il bene poi sottratto (nell'ambito di una controversia ove l’imputato si era impossessato di un computer portatile poggiato sul bancone di un bar, approfittando del fatto che la proprietaria del locale si fosse momentaneamente distratta).

 

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