Diminuzione, nel 2010, delle pendenze civili

Pubblicato il 19 gennaio 2011 Il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, intervenendo ieri, 18 gennaio 2011, in Senato, ha illustrato la relazione annuale concernente lo stato della macchina giudiziaria italiana.

Nell'evidenziare i principali risultati conseguiti nello scorso anno, è stato reso noto il dato positivo dell'arretrato civile pendente: nel 2010, le cause arretrate non sono aumentate ma, anzi, il numero dei processi civili pendenti, fino allo scorso giugno, è diminuito del 4%. Attualmente – spiega il ministro - i processi pendenti sono 5.600.616 ed il calo registrato è di 223.824 cause.

La situazione è meno confortante nell'ambito penale dove il numero dei procedimenti pendenti è, per contro, leggermente aumentato. Nello stesso periodo, in particolare, le cause arretrate sono passate da 3.335.039 a 3.290.950.
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