Direttiva madre-figlia, dal Consiglio Ue la modifica anti doppia non imposizione

Pubblicato il 23 agosto 2014 Il Consiglio europeo ha emanato l’8 luglio 2014 la Direttiva 2014/86/Ue, che modifica la precedente Direttiva 2011/96/Ue riguardante il regime fiscale comune applicabile alle società madri e figlie di Stati membri diversi.

Obiettivo del Consiglio è quello di eliminare alcune lacune esistenti all’interno della Direttiva del 2011, che di fatto vengono sfruttate per mettere a punto l’evasione fiscale in più Paesi membri tramite il trasferimento di profitti tra le aziende e le loro filiali.

Nello specifico, è stato modificato l’articolo 4, paragrafo 1, lettera a) della Direttiva che è spesso causa di situazioni che producono una doppia non imposizione dei redditi societari, tramite l’esenzione dalle ritenute alla fonte dei dividendi e degli utili pagati dalle società figlie alle società madri di Stati membri diversi rispetto ai gruppi di società di uno stesso Stato membro. La modifica subordina la concessione delle esenzioni per gli utili, al fatto che questi non siano già deducibili nel paese di residenza della società figlia, in modo da evitare la doppia non imposizione.

Le modifiche alla direttiva madre-figlia dovranno essere recepite dagli ordinamenti dei vari Stati membri entro il 31 dicembre 2015.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Scuola e formazione: tutela INAIL strutturale dall’anno scolastico 2025/2026

04/08/2025

AI Act: al via dal 2 agosto le regole per i modelli GPAI

04/08/2025

Decreto fiscale pubblicato in GU. Nuova rottamazione e controlli fiscali più tutelati

04/08/2025

Prestazioni di disoccupazione indebite per riclassificazione aziendale: indicazioni Inps

04/08/2025

Riforma fiscale 2024: Assonime sull’addio al doppio binario tra contabilità e fisco

04/08/2025

Inail, rivalutati gli indennizzi per danno biologico dal 1° luglio

04/08/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy