Dirigenti epurati da reintegrare

Pubblicato il 13 marzo 2009

La Cassazione, a sezioni unite civili, con la sentenza n. 3677 del 16 febbraio 2009, ha spiegato che, qualora i dirigenti pubblici abbiano perso il posto a seguito di una illegittima modifica della pianta organica del comune o dell'amministrazione, questi hanno diritto alla reintegrazione del posto di lavoro. Sulla decisione ha pesato anche la recente bocciatura della Consulta allo spoils system; come infatti precisano i giudici di legittimità ”si trae conferma della possibilità di rassegnazione dell'incarico dirigenziale illecitamente revocato dai principi enunciati in molteplici decisioni della Corte costituzionale in materia di cosiddetto spoil system e quindi in casi che, benché innegabilmente diversi da quello in esame, fanno tuttavia comprendere parametri entro i quali va collocata la tutela riservata al dirigente pubblico, in termini di effettività”. Nel testo della decisione anche un altro importante chiarimento: i cittadini e i dipendenti pubblici vittime di un atto illegittimo dell'amministrazione possono chiedere tutela davanti all'autorità giudiziaria ordinaria.

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