Discredita la categoria il legale che deposita più volte lo stesso atto. Cancellato dall’Albo

Pubblicato il 26 luglio 2011 Legittima la sanzione disciplinare di cancellazione dall’Albo irrogata dal Consiglio nazionale forense ad un legale in quanto ritenuto colpevole di aver depositato più volte, presso il registro generale, gli atti di citazione relativi ad una stessa causa.

Il difensore ha effettuato il deposito per più di cento volte dal 1988 al 2003 del medesimo atto con nomi leggermente alterati rispetto agli originali. Egli mirava a far assegnare la causa a giudici diversi potendo così scegliere il magistrato più idoneo per dar riconoscere i criteri di valutazione del danno.

Le Sezioni Unite della Corte di cassazione, con sentenza n. 16173 del 25 luglio scorso, hanno ritenuto giusta la sanzione applicata per il particolare discredito che l’atteggiamento del legale ha portato alla giustizia nel suo complesso, avendo violato i doveri di proibità, lealtà e correttezza che devono connotare un avvocato.
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