Distacco transnazionale

Pubblicato il 11 gennaio 2017

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro, al fine di assicurare l’uniforme svolgimento dell’attività di vigilanza, ha riepilogato il nuovo quadro giuridico in materia di distacco transnazionale dei lavoratori nell'ambito di una prestazione di servizi ed ha fornito le indicazioni operative per una corretta applicazione del regime sanzionatorio, con circolare n. 1 del 9 gennaio 2017.

Nello specifico la circolare si sofferma su:

Sanzioni

Ricorda l’INL che:

In ogni caso, gli importi delle suddette sanzioni amministrative non possono essere superiori a 150.000 euro rispetto a ciascuna violazione.

In merito alla conservazione della documentazione, la violazione è configurabile non solo nel caso in cui la stessa, a richiesta degli organi ispettivi, non venga esibita, ma anche nel caso in cui i documenti consegnati non siano tradotti in lingua italiana.

Ad ogni modo - sottolinea la circolare - alle violazioni in questione è applicabile l’istituto della diffida di cui all’art. 13 del D.Lgs. n.124/2004.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

NIS, al via la seconda fase: misure, obblighi e scadenze ACN

02/05/2025

Licenziamento in malattia legittimo se l’attività extra ostacola la guarigione

02/05/2025

Credito estero: no a decadenza per omessa indicazione in dichiarazione

02/05/2025

UCPI: sciopero e manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

02/05/2025

Maternità e formazione professionale continua, chiarimenti commercialisti

02/05/2025

Superbonus e CILA-S: decadenza dell’agevolazione per mancata compilazione del quadro F

02/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy