E' danno alla p.a. fumare in classe

Pubblicato il 13 febbraio 2009

La sezione giurisdizionale della Corte dei conti della Toscana, con sentenza n. 70/2009, ha condannato un professore di un istituto superiore di Firenze a rifondere, al Ministero dell'istruzione, il danno per il ristoro dell'immagine dell'intero sistema scolastico, quantificato equamente nella somma di 8.000 euro. Il docente, in particolare, si era acceso una sigaretta durante l'ora di lezione, nonostante i divieti imposti dalla normativa vigente. Non solo. Qualcuno dei suoi studenti aveva addirittura “immortalato” l'evento con un videofonino e lo aveva trasmesso su Youtube. Secondo la Corte toscana il comportamento del professore è “assolutamente deprecabile ed ingiustificato” in quanto non solo ha violato il noto divieto di fumare in un ambiente scolastico, ma ha dato di sé un'immagine fortemente negativa, motivo di discredito per l'alta funzione educativa affidatagli, quando la sua funzione impone di essere da guida ed esempio per gli alunni.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

NIS, al via la seconda fase: misure, obblighi e scadenze ACN

02/05/2025

Licenziamento in malattia legittimo se l’attività extra ostacola la guarigione

02/05/2025

Credito estero: no a decadenza per omessa indicazione in dichiarazione

02/05/2025

UCPI: sciopero e manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

02/05/2025

Maternità e formazione professionale continua, chiarimenti commercialisti

02/05/2025

Superbonus e CILA-S: decadenza dell’agevolazione per mancata compilazione del quadro F

02/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy