Eccezione di legittimazione passiva: va proposta nei termini

Pubblicato il 01 agosto 2013 Deve essere rigettato il ricorso con cui si impugna la sentenza di secondo grado, il cui unico motivo di appello è costituito dall'eccezione di legittimazione passiva proposta dal Condominio.

Infatti, va rilevato che il difetto di legittimazione passiva è stato posto dal condominio tardivamente, ossia dopo che il termine fissato dal giudice, per la formulazione di eccezioni non rilevabili d’ufficio, era scaduto.

Pertanto, asserisce la Corte di cassazione, con sentenza 31 luglio 2013 n. 18346, la non opponibilità al condominio di scritture sottoscritte da soggetti privi di poteri rappresentativi doveva essere rilevata nei termini, non potendosi procedere d’ufficio.
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