Emergenza settore vitivinicolo: riduzione spesa minima per ristrutturazione dei vigneti

Pubblicato il 07 giugno 2024

Per supportare le imprese vitivinicole danneggiate dalla peronospora e dalle intense piogge della primavera del 2023, che hanno reso impossibile l'accesso ai terreni per periodi prolungati, ostacolando così la realizzazione dei lavori programmati, il Ministro dell'Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, ha firmato un decreto che dichiara uno stato di eccezionale avversità atmosferica.

Il provvedimento permette al settore vitivinicolo di ridurre il limite della spesa minima necessaria per la ristrutturazione e la riconversione dei vigneti dal 30% al 3%, che doveva essere raggiunto entro il 15 ottobre 2023.

Secondo il Ministro, tale misura è considerata essenziale per sostenere un settore fondamentale del Made in Italy. I viticoltori nelle aree colpite da questi eventi meteorologici potranno, quindi, portare a termine i progetti avviati senza dover rispettare il requisito della spesa minima prevista.

Settore vitivinicolo, dichiarato lo stato di emergenza

Con il provvedimento, la cui firma è stata annunciata sul sito web istituzionale del MASAF in data 5 giugno 2024, viene proclamato lo stato di emergenza per eccezionale avversità atmosferica nel settore vitivinicolo.

NOTA BENE: Il nuovo decreto permette di derogare al limite del 30% della spesa minima necessaria per la ristrutturazione e la riconversione dei vigneti che doveva essere realizzata entro il 15 ottobre 2023,  riducendo tale limite al 3%.
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