Emissioni inquinanti: autorizzazione all'impianto sulla base di una valutazione globale

Pubblicato il 27 maggio 2011 La Corte di giustizia Ue, con sentenza pronunciata il 26 maggio 2011 relativamente alle cause riunite C-165/09, C-166/09 e C-167/09, ha spiegato che le autorità nazionali competenti degli Stati membri, al momento del rilascio di un'autorizzazione ambientale per la costruzione e la gestione di un impianto industriale, non devono includere, tra le condizioni di rilascio della autorizzazione, i limiti nazionali di emissione degli inquinanti stabiliti dalla direttiva LNE 2001/81/CE, relativa ai limiti nazionali di emissione di alcuni inquinanti atmosferici.

Ed infatti – precisano i giudici europei - l'autorizzazione rilasciata per un impianto industriale dev'essere valutata “sulla base di una valutazione globale, tenendo conto del complesso delle politiche e delle misure adottate sul territorio nazionale interessato”.

In particolare – si legge nel testo della decisione - nel periodo transitorio previsto dalla Direttiva LNE e che va dal 27 novembre 2002 al 31 dicembre 2010, una semplice misura specifica relativa a una sola fonte di inquinanti che consista nella decisione di rilascio di un'autorizzazione ambientale per la costruzione e la gestione di un impianto industriale, “non sembra atta, di per sé, a compromettere seriamente il risultato prescritto dalla direttiva LNE, vale a dire quello di non superare i limiti nazionali di emissione ivi stabiliti entro il 2010”.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Reddito di Libertà: nuove domande dal 12 maggio 2025

08/05/2025

TFR mensile, il no definitivo: Cassazione e INL chiudono ogni spazio interpretativo

08/05/2025

Web Tax: saldo 2024 in scadenza e nuove regole acconto 2025

08/05/2025

Decreto correttivo bis: cosa cambia per CPB, adempimenti e sanzioni

08/05/2025

Sempre più vicino l'avvio del Portale nazionale del sommerso

08/05/2025

Stranieri: sì al lavoro nelle more della conversione del permesso

08/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy