Enti locali in Gazzetta: riammissione dilazione

Pubblicato il 22 agosto 2016

E' stata pubblicata, nella “Gazzetta Ufficiale” n. 194 del 20 agosto 2016 (entrata in vigore il giorno successivo alla pubblicazione), la legge n. 160 del 7 agosto 2016, che converte e modifica il DL n. 113/2016 (Enti locali).

Tra le principali misure, la riammissione: ai piani di rateizzazione delle cartelle di Equitalia e ai piani di pagamento dilazionato per chi ha aderito agli accertamenti delle Entrate. Riguarda le dilazioni scadute tra il 16 ottobre 2015 e il primo luglio 2016.

È interessato anche l'eventuale debito, verso Equitalia, non tributario. La durata del nuovo piano è decisa dal contribuente, con il minimo di rata di 50 euro.

La domanda per essere riammessi dovrà essere presentata ad Equitalia con modello RR1 - disponibile sia allo sportello sia sul portale dell'agenzia di riscossione - entro il 20 ottobre 2016 (60 giorni dall’entrata in vigore della legge).

Procedure esecutive

La presentazione della domanda:

Sul sito Equitalia le regole dell'istanza

L'Agenzia di riscossione riepiloga che:

- la richiesta di riammissione deve essere fatta improrogabilmente entro e non oltre il 20 ottobre 2016;

- chi è decaduto dal beneficio della rateizzazione entro il 30 giugno 2016, può chiedere nuovamente una dilazione delle somme non ancora versate senza avere l’obbligo di pagare integralmente le rate scadute all’atto della domanda;

- la nuova rateizzazione può essere concessa fino a un massimo di 72 rate mensili, ma chi è decaduto da una dilazione straordinaria con più di 72 rate, può ottenere al massimo lo stesso numero di rate approvate in precedenza;

- il contribuente riammesso alla rateizzazione decade in caso di mancato pagamento di due rate anche non consecutive; fino alla data di  effettiva presentazione della domanda di riammissione, Equitalia può attivare le procedure cautelari/esecutive per il recupero del debito.

Dopo il 20 ottobre 2016

Il contribuente decaduto può essere riammesso alla rateizzazione, a prescindere dalla data della decadenza (dunque anche per le dilazioni ante 22 ottobre 2015), ma a condizione che le rate scadute siano integralmente pagate al momento della domanda.

 

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Lavoratori stranieri: novità per il permesso unico di soggiorno

03/05/2024

CCNL Servizi assistenziali Anffas - Accordo di rinnovo del 23/4/2024

03/05/2024

CCNL Distribuzione moderna organizzata - Ipotesi di accordo del 23/04/2024

06/05/2024

Distribuzione moderna organizzata: minimi, una tantum e causali per contratti a termine

06/05/2024

Ccnl Servizi assistenziali Anffas. Ipotesi di rinnovo

03/05/2024

Semplificazioni fiscali, istruzioni su pagamenti rateizzati e pausa estiva

03/05/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy