Esame avvocati: vecchie regole per altri due anni

Pubblicato il 04 agosto 2018

Prosegue il 6 agosto, in Senato, la discussione del disegno di legge di conversione del Decreto-legge n. 91/2018, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative (cosiddetto “decreto milleproroghe”).

Rinviata l’entrata in vigore del nuovo esame forense 

Tra gli ultimi emendamenti approvati, si segnala la previsione che introduce lo slittamento, di due anni, dell’entrata in vigore delle nuove norme in materia di esame di avvocato (che avrebbero dovuto essere operative a partire dal prossimo esame di stato, precludendo l’uso dei codici commentati).

Nel dettaglio, con una modifica che investe l’articolo 2 del Decreto legge, è stato previsto che all'articolo 49, comma 1, della Legge n. 247/2012, la parola "cinque" – riferita agli anni in cui l'esame di abilitazione all'esercizio della professione di avvocato continua ad effettuarsi secondo le norme previgenti – sia sostituita con "sette".

Si rammenta che l'intervento di proroga del regime transitorio dell'esame di abilitazione degli avvocati era stato già anticipato dal Guardasigilli ai govani professionisti dell'Aiga, in un incontro svoltosi a luglio.

Notai e termine di riscossione contributo sulle forme collettive di assicurazione

Con riferimento alla professione notarile, è stato invece approvato un emendamento ai sensi del quale il contributo sulle forme collettive di assicurazione per la responsabilità civile viene riscosso dal Consiglio nazionale del notariato entro il 26 febbraio di ciascun anno (non più, come prevedeva finora la norma, entro il 28 febbraio).

Il provvedimento di conversione del “milleproroghe” è stato incardinato in Aula al Senato lo scorso 3 agosto e dovrà essere successivamente sottoposto all’altro ramo del Parlamento.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

NIS, al via la seconda fase: misure, obblighi e scadenze ACN

02/05/2025

Licenziamento in malattia legittimo se l’attività extra ostacola la guarigione

02/05/2025

Credito estero: no a decadenza per omessa indicazione in dichiarazione

02/05/2025

UCPI: sciopero e manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

02/05/2025

Maternità e formazione professionale continua, chiarimenti commercialisti

02/05/2025

Superbonus e CILA-S: decadenza dell’agevolazione per mancata compilazione del quadro F

02/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy