Esercizio abusivo della professione provato dal biglietto da visita menzognero

Pubblicato il 20 aprile 2013 La Corte di cassazione, con la sentenza n. 18214 del 19 aprile 2013, chiarisce che commette esercizio abusivo della professione chi presenta false credenziali, come un biglietto da visita con un titolo di studio e professionale non posseduti, in base alle quali svolge attività che non gli competono, perché riservate a categorie di professionisti di cui non fa parte.

Nel caso di specie un titolare di Srl, pur non essendolo, si dichiarava commercialista (con tanto di biglietto da visita recante il falso titolo) e curava all’interno della sua struttura, senza professionisti abilitati, gli adempimenti fiscali e contabili dei clienti.
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