Espulsioni senza se

Pubblicato il 18 giugno 2008

La Cassazione, con sentenza n. 23911 del 12 giungo 2008, ha affermato che, anche nel caso di provvedimento di espulsione illegittimo, l'ordine di allontanamento deve essere comunque eseguito dall'immigrato che non può arbitrariamente decidere di rimanere in Italia. I vizi di eccesso di potere e di illogicità della motivazione nei provvedimenti amministrativi sono apprezzabili solo dal giudice ordinario cui la legge riconosce il potere di disapplicare tali atti, salvo che la legittimità del provvedimento stesso sia stata accertata dal giudice amministrativo. Seguendo tali principi la Suprema Corte ha rigettato il ricorso avanzato da un immigrato per il risarcimento dei danni asseritamente subiti a seguito della detenzione inflittagli per non aver ottemperato ad un provvedimento di espulsione illegittimo.

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