Estromissione immobili, nuova chance per il 2025

Pubblicato il 23 gennaio 2025

La legge di bilancio 2025 (L. n. 207/2024) ha riproposto la disposizione agevolativa prevista, anche in passato, per gli imprenditori individuali: per questi, viene nuovamente disposta la facoltà di estromettere dall’attività d’impresa gli immobili strumentali avvalendosi di una favorevole imposizione sostitutiva.

La disciplina - ancorata al passato (in particolare alla Legge n. 208/2015) - riconosce all’imprenditore la possibilità di escludere dal patrimonio dell’impresa individuale tutti gli immobili strumentali, per natura e per destinazione, posseduti alla data del 31 ottobre 2024, mediante l’applicazione di una imposta sostitutiva nella misura dell'8% sulle plusvalenze che emergono dall'operazione. 

La base imponibile dell’imposta sostitutiva è data dalla “differenza” tra il valore normale dei beni ed il relativo valore fiscalmente riconosciuto, assumendo il valore iscritto nel libro degli inventari oppure nel registro dei beni ammortizzabili, al netto delle quote di ammortamento dedotte e tenendo conto di eventuali rivalutazioni fiscalmente rilevanti.  Il legislatore, anche per la nuova versione, contempla la possibilità di determinare la plusvalenza assumendo, in luogo del valore normale, il valore catastale degli immobili. Stando alla circolare 26/E/2016, in particolare, l'estromissione è consentita anche nell'ipotesi in cui non vi sia differenza tra il valore normale dei beni ed il relativo valore fiscalmente riconosciuto da assoggettare ad imposta sostitutiva. L'assenza di base imponibile non preclude la possibilità di fruire della disciplina agevolativa.

L’esercizio dell’opzione ha quale nuovo termine il 31.05.2025 anche se i relativi effetti retroagiscono alla data del 1° gennaio 2025; inoltre, affinché l’opzione abbia luogo, assume rilevanza il comportamento “concludente”.

Altri dettagli sulla misura nell'Approfondimento che segue.

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