Fallimento lento, paga lo stato

Pubblicato il 06 maggio 2008 Il ministero della Giustizia che è condannato a risarcire il danno al fallito per violazione della legge Pinto, sulla ragionevole durata del processo, può, attraverso il giudizio contabile, rivalersi a sua volta sul curatore fallimentare che, senza documentato motivo, abbia allungato la procedura fallimentare.

Sussiste, infatti, la giurisdizione della Corte dei Conti nel caso in cui il comportamento del curatore fallimentare causa un danno erariale, dato che, con l’assunzione della sua funzione, il soggetto pone in essere un rapporto di servizio con l’amministrazione giudiziaria.

Si veda, in proposito, l’atto di citazione n. 2342/2008, con cui la Corte dei Conti ha rinviato a giudizio un curatore fallimentare che per colpa grave ha causato un danno erariale.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

INPS: nasce DOT, assistente virtuale basato su IA

16/06/2025

Indennità di discontinuità per i lavoratori dello spettacolo: cosa cambia dal 2025

16/06/2025

Reati tributari: tenuità del fatto se il debito fiscale è quasi estinto

16/06/2025

Ferie 2023 non godute: adempimenti e scadenze

16/06/2025

Fermo pesca 2024: c'è tempo fino al 4 luglio

16/06/2025

Cassazione: responsabilità 231 anche per le srl unipersonali

16/06/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy