Farmacista condannato per ricettazione

Pubblicato il 31 maggio 2012 Confermata da parte della Cassazione – sentenza n. 5573 del 2012 – la responsabilità penale per ricettazione riconosciuta dai giudici di merito nei confronti di due farmacisti che avevano commercializzato, senza aver ottenuto i diritti dalla società titolare del brevetto, un farmaco contenente lo stesso principio attivo del Viagra.

In particolare, i due erano accusati di aver acquistato la specialità medicinale tutelata dal brevetto presso un produttore diverso da quello titolare del diritto di esclusiva. La violazione del diritto di brevetto era quindi connessa con la provenienza delittuosa del prodotto con la conseguente integrazione del reato di cui all’articolo 648 del Codice penale.
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