Fatturazione elettronica, copia pdf e originale in SdI

Pubblicato il 24 maggio 2018

Conservazione del pdf della fattura elettronica tra privati, resta in SdI l'originale xml; per l'eccedenza Ace ai fini Irap le aliquote sono progressive e non tengono conto del numero dei soci o delle eventuali aliquote marginali degli stessi soci. I chiarimenti sono dell'Agenzia delle entrate intervenuta al videoforum l’Esperto risponde - il Sole 24 Ore.

Fatturazione elettronica tra privati, la sostanza prevale sempre sulla forma

L'art. 23 bis del Codice dell’amministrazione digitale recita: “le copie e gli estratti informatici del documento informatico, se prodotti in conformità alle vigenti regole tecniche di cui all’art. 71 (dello stesso Cad), hanno la stessa efficacia probatoria dell’originale da cui sono tratte se la loro conformità all’originale, in tutte le sue componenti, è attestata da un pubblico ufficiale a ciò autorizzato o se la conformità non è espressamente disconosciuta. Resta ferma, ove previsto, l’obbligo di conservazione dell’originale informatico”.

L’Agenzia, pur puntualizzando che il documento conservato in pdf è una copia informatica dell’originale che resta il file xml trasmesso allo SdI, spiega che l'operatore può decidere di portare in conservazione anche la copia informatica della fattura stessa in formato pdf, contemplato tra i formati che il Dpcm 3 dicembre 2013 - Regole tecniche in materia di sistema di conservazione ai sensi degli articoli 20, commi 3 e 5-bis, 23-ter, comma 4, 43, commi 1 e 3, 44 , 44-bis e 71, comma 1, del Codice dell'amministrazione digitale di cui al decreto legislativo n. 82 del 2005 - considera idonei a fini della conservazione.

Quota di eccedenza Ace, le aliquote per il credito Irap

L’eccedenza dell’Ace può essere convertita in credito Irap anche per le persone fisiche e società di persone (Dm 3 agosto 2017). Se tale eccedenza non venga attribuita ai soci, la stessa potrà essere utilizzata in compensazione dell’Irap, sotto forma di credito d’imposta, fino a concorrenza dell’Irap di periodo dovuta dalla società.

Il credito d’imposta si determinerà applicando alla quota di eccedenza Ace le aliquote ex articolo 11 del Tuir - aliquote progressive Irpef - senza tener conto del numero dei soci o delle eventuali aliquote marginali degli stessi soci.

Per chiarire viene fatto un esempio.

Nel caso in cui una società di persone con due soci volesse convertire 20.000 euro in credito d’imposta Irap dovrà considerare il seguente calcolo:
per lo scaglione fino a 15.000 euro con aliquota al 23% un credito d'imposta Irap di 3.450 euro; per lo scaglione oltre 15.000 e fino a 28.000 con aliquota al 27% un credito d’imposta Irap di 1.350 euro, per un credito d’imposta complessivo di 4.800 euro.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Piano Transizione 4.0: al via la compensazione. Ok ai nuovi modelli

29/04/2024

Riders: un cambio di passo con la direttiva UE?

29/04/2024

Sede trasferita in altro Stato membro? Norme italiane inapplicabili

29/04/2024

Lotta al lavoro sommerso, arriva la task force istituzionale

29/04/2024

Contraddittorio preventivo, gli atti esclusi

29/04/2024

Rimborso Iva trimestrale: scadenza

29/04/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy