Fedeltà e infedeltà ai tempi del Libro Unico

Pubblicato il 28 luglio 2016

Vi ricordate di Flora, la collaboratrice del negozio di fiori che aveva effettuato una richiesta di intervento ed era conseguentemente stata riqualificata come lavoratrice subordinata?

Gli ispettori le avevano spiegato che non ci sarebbero state sanzioni per il suo datore di lavoro, in quanto nel LUL era sempre stata registrata la prestazione di lavoro da lei svolta come collaboratrice e il datore di lavoro si era comportato di conseguenza: l’aveva retribuita e aveva versato i contributi come collaboratrice, non era importante se il rapporto posto in essere ne mascherava un altro. Le nuove sanzioni previste dal Jobs Act per le omesse e infedeli registrazioni nel Libro Unico del Lavoro (art. 22 comma 5 del D.lgs. n. 151/2015), nel suo caso, a detta del Ministero, non erano applicabili (Ministero del Lavoro, Circolare n. 26 del 12/10/2015).

Il lavoro di Flora nel negozio di fiori è cessato poco dopo la riqualificazione e successivamente ha trovato un posto come apprendista commessa in un negozio che vende sementi e attrezzatura da giardino.

Flora, ormai entrata in confidenza con gli ispettori, chiede quali siano le caratteristiche di questo nuovo contratto e come si dovrà comportare laddove il datore di lavoro non dovesse rispettare le regole tipiche dell’apprendistato. I funzionari ministeriali le spiegano che, anche alla luce delle nuove indicazioni operative (Ministero del Lavoro, nota n. 11885 del 14 giugno 2016), se dovesse accadere che non vengano rispettate le caratteristiche del contratto di apprendistato, opererà come sempre una riqualificazione del rapporto di lavoro, ma non verrà adottata alcuna sanzione relativa alle registrazioni nel Libro Unico. Tutto ciò poiché non ci sarebbe comunque difformità tra quanto dichiarato e quanto effettivamente corrisposto.

I tempi cambiano, i pronunciamenti si susseguono, ma sembra che la fedeltà continui a essere premiata come in una vera e propria raccolta punti: poco importa se si tratta di tenace perseveranza …nell’infedeltà!

Le considerazioni espresse sono frutto esclusivo dell’opinione degli autori e non impegnano l’amministrazione di appartenenza

Ogni riferimento a persone esistenti e/o a fatti realmente accaduti è puramente casuale

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