Finanziamento per transizione digitale. Spese solo con conto corrente dedicato

Pubblicato il 03 febbraio 2022

Simest ha iniziato, con l'avvio del nuovo anno, a spedire via Pec gli esiti alle domande presentate dalle imprese per concorrere agli incentivi per la transizione digitale ed ecologica.

Avuto il via libera, quali sono gli adempimenti a cui far fronte?

Si ricorda che sono agevolati gli investimenti volti a favorire la transizione digitale (almeno il 50% del totale del finanziamento) ed ecologica delle PMI e promuoverne la competitività sui mercati esteri.

L'importo del finanziamento viene riconosciuto nel minore tra euro 300.000,00 e il 25% dei ricavi medi risultati dagli ultimi due bilanci approvati e depositati del richiedente.

Il finanziamento dura 6 anni di cui 2 anni di preammortamento, con pagamenti in via semestrale posticipata, relativi alla sola quota interessi durante il periodo di preammortamento e a capitale e interessi durante il periodo di rimborso.

Circa la procedura di accesso al finanziamento, è necessario che le spese siano sostenute dalla data di ricezione della lettera di esito contenente il CUP ed entro 24 mesi. Si specifica che anche le fatture sottostanti devono riportare una data inclusa all’interno del periodo di realizzazione, che inizia dalla data di presentazione della domanda e termina alla fine del periodo di preammortamento.

Inoltre, è obbligatorio pagare dette spese utilizzando il conto corrente dedicato; qualsiasi pagamento effettuato tramite tale conto dovrà riportare nella causale:

Circa il conto corrente dedicato, è possibile utilizzare un conto già aperto nel 2021 per domande di intervento Simest diverse da quelle su fondi PNRR.

In fase di rendicontazione delle spese, l’impresa sarà tenuta ad allegare al consuntivo anche una copia completa dei movimenti del conto corrente dedicato, nonché l’estratto conto periodico, tramite il Portale.

L’erogazione del finanziamento avverrà in due tranche, come segue:

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