Florovivaismo, ok alla legge delega al Governo. Marchio unico per i vivai Made in Italy

Pubblicato il 08 giugno 2023

Il Consiglio dei ministri n. 38, che si è tenuto il 7 giugno 2023, su proposta del Ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida, ha approvato, in esame preliminare, un disegno di legge di delega al Governo in materia di florovivaismo.

Obbiettivo della delega è quello di realizzare un quadro normativo coerente e organico in materia di:

Il Governo, infatti, è delegato ad adottare entro 24 mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, su proposta del Ministero dell’Agricoltura, uno o più decreti legislativi per il raggiungimento dei suddetti obiettivi.

Florovivaismo, principi e criteri direttivi della delega

Inoltre, nell’esercitare la delega, l’Esecutivo dovrà rispettare anche i seguenti principi e criteri direttivi:

Tra le novità che si leggono nella prima bozza del Disegno di legge delega in circolazione, anche la realizzazione di un marchio unico distintivo del florovivaismo Made in Italy.

Il Governo è, infatti, delegato ad operare un’azione di ricognizione dei marchi nazionali esistenti al fine di certificare il rispetto di standard di processo e prodotto, eventualmente promuovendo, a cura del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, un marchio unico distintivo, che garantisca le produzioni nazionali, in conformità alla regolamentazione europea e internazionale, e previa adozione di disciplinari di qualità e confezionamento dei prodotti floricoli e vivaistici ornamentali da interno e da esterno ovvero destinati all’arredo urbano nonché forestali.

Inoltre, si prevede anche di:

  1. disciplinare i Centri per il giardinaggio e definire la loro collocazione all’interno della filiera florovivaistica;
  2. definire le figure professionali che operano nel comparto florovivaistico, compresi i settori del verde urbano e periurbano, nonché i parchi e i giardini storici, prevedendo il loro inquadramento nel sistema di classificazione delle professioni dell’ISTAT;
  3. promuovere nuovi percorsi formativi presso gli ITS Academy e corsi di specializzazione presso le facoltà di agraria;
  4. favorire l'aggregazione tra produttori e prevedere misure di riconversione delle serre destinate a florovivaismo in siti agro-energetici.

NOTA BENE: Gli schemi dei decreti legislativi adottati in attuazione delle deleghe conferite dalla presente legge dovranno essere corredati di una relazione tecnica che dia conto della neutralità finanziaria dei medesimi ovvero dei nuovi o maggiori oneri da essi derivanti e dei corrispondenti mezzi di copertura.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Piano Transizione 4.0: al via la compensazione. Ok ai nuovi modelli

29/04/2024

Riders: un cambio di passo con la direttiva UE?

29/04/2024

Sede trasferita in altro Stato membro? Norme italiane inapplicabili

29/04/2024

Lotta al lavoro sommerso, arriva la task force istituzionale

29/04/2024

Contraddittorio preventivo, gli atti esclusi

29/04/2024

CCNL Distribuzione moderna organizzata - Flash

29/04/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy