Aumenta il contributo individuale dovuto dagli iscritti al Fondo di previdenza del clero e dei ministri di culto delle confessioni religiose diverse dalla cattolica.
L'adeguamento per l'anno 2024. è stato disposto con il decreto 30 luglio 2025 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, adottato di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 186 del 12 agosto 2025.
L’articolo 20 della legge 22 dicembre 1973, n. 903 ha esteso il meccanismo di perequazione automatica delle pensioni alle prestazioni erogate dal Fondo di previdenza del clero e dei ministri di culto delle confessioni religiose diverse dalla cattolica.
In particolare, il quarto comma stabilisce che il contributo a carico degli iscritti al Fondo è adeguato con decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, in misura corrispondente alla percentuale di incremento che ha determinato l’aumento delle pensioni, con la medesima decorrenza temporale.
Secondo i dati comunicati dall’INPS con PEC del 19 febbraio 2025, la percentuale di aumento medio delle pensioni erogate dal predetto Fondo è, per l'anno 2024, pari a +5,4%.
Il decreto 30 luglio 2025 stabilisce che, a decorrere dal 1° gennaio 2024, il contributo individuale annuo dovuto dagli iscritti al Fondo di previdenza del clero e dei ministri di culto delle confessioni religiose diverse dalla cattolica è incrementato è aumentato da1.948,66 annui euro a 2.053,89 euro annui.
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