Con decreto 19 maggio 2022, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, in attuazione dell’art. 20, della legge 22 dicembre 1973, n. 903, e successive modificazioni e integrazioni ha individuato l’adeguamento del contributo dovuto dagli iscritti al Fondo di previdenza del Clero e dei ministri di culto delle confessioni religiose diverse dalla cattolica.
Dalla rilevazione effettuata dall’Istituto Previdenziale la percentuale di aumento medio delle pensioni erogate dal predetto Fondo è stata pari a +0,0%, pertanto a decorrere dal 1° gennaio 2021 l’importo del contributo dovuto per il 2021 dagli iscritti al Fondo Clero rimane invariato rispetto al precedente anno, pari a euro 1.769,04 annui (294,84 euro bimestrali e 147,42 euro mensili).
Si rammenta che i soggetti iscritti al Fondo che versano autonomamente il contributo sono i seguenti:
Accedendo al Portale dei Pagamenti “Fondo Clero” del sito istituzionale www.inps.it, l’iscritto potrà versare il contributo tramite le seguenti funzionalità:
Con decreto 18 maggio 2022, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze ha previsto che il contributo a carico dello Stato di cui dell’articolo 21 della legge 22 dicembre 1973, n. 903, non avendo subito variazioni è pari ad euro 8.245.867,88, a decorrere dal 1° gennaio 2021.
Il contributo straordinario di cui all’art. 11 del decreto legge 22 dicembre 1981, n. 791 a favore del Fondo di previdenza del clero e dei ministri del culto delle confessioni religiose diverse dalla cattolica, è determinato nella misura di euro 1.032.914.
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