Al via dal 4 novembre 2025 le domande per tre bandi 2025 di Cassa Forense: contributi per corsi di alta formazione professionale, borse di studio per titolo di cassazionista e Premio “Marco Ubertini” per neo-avvocati. Pubblicati i bandi e i moduli online di domanda.
Con l’obiettivo di promuovere la crescita professionale e sostenere le diverse fasi della carriera forense, Cassa Forense ha pubblicato, in data 4 novembre 2025, tre bandi – n. 10/2025, n. 11/2025 e n. 12/2025 – dedicati al sostegno economico e al riconoscimento del merito nella professione legale.
Le iniziative, previste nell’ambito delle prestazioni a sostegno della professione ai sensi dell’art. 3 del Regolamento per l’erogazione dell’assistenza, si inseriscono nel più ampio quadro dei 19 bandi assistenza 2025 approvati dal Consiglio di Amministrazione di Cassa Forense, che coprono ambiti di professione, salute e famiglia.
Tutti i bandi e i relativi moduli online per la presentazione della domanda sono consultabili nell’area dedicata del sito istituzionale di Cassa Forense.
Destinato ad avvocati e praticanti iscritti alla Cassa (o con iscrizione in corso), il bando prevede uno stanziamento complessivo di 1,5 milioni di euro per la copertura parziale dei costi di corsi, master o scuole di specializzazione strettamente collegati all’attività forense.
Il contributo riconosciuto è pari al 50% della spesa documentata, fino a un massimo di 8.000 euro.
Sono ammissibili esclusivamente corsi della durata minima di 30 ore, conclusi nel 2025, finalizzati allo sviluppo di competenze professionali avanzate.
La selezione avverrà sulla base di una graduatoria inversamente proporzionale al reddito netto professionale 2024, con priorità, in caso di parità, per la maggiore anzianità di iscrizione alla Cassa.
Cassa Forense rinnova anche per il 2025 il sostegno ai professionisti che intendano accedere al patrocinio davanti alle giurisdizioni superiori.
Il bando mette a disposizione 400.000 euro complessivi per l’assegnazione di borse di studio da 1.500 euro lordi, destinate agli avvocati che abbiano superato la verifica finale di idoneità nel corso indetto dal Consiglio Nazionale Forense (CNF) per l’anno 2025.
Potranno partecipare i professionisti under 45 regolarmente iscritti e in regola con gli obblighi contributivi e dichiarativi.
Le borse saranno attribuite secondo una graduatoria basata sull’età anagrafica, con precedenza ai più giovani, e, a parità di età, all’avvocato con maggiore anzianità d’iscrizione all’Albo.
Il premio, istituito per valorizzare l’impegno e il merito dei giovani professionisti, è rivolto agli avvocati che hanno conseguito l’abilitazione nella sessione d’esame del 2024, non oltre i 35 anni di età alla data di pubblicazione del bando.
Con uno stanziamento di 200.000 euro, il concorso assegna premi di 3.000, 2.000 e 1.000 euro ai primi tre classificati di ciascun Distretto di Corte d’Appello, secondo la votazione conseguita all’esame di Stato. Eventuali fondi residui saranno ridistribuiti su base nazionale.
La graduatoria verrà formata in base alla votazione più alta e, in caso di parità, alla minore età anagrafica e all’ordine cronologico di presentazione della domanda.
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