Formazione più puntuale dei nuovi conciliatori

Pubblicato il 26 giugno 2009
Il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili (Cndcec), nel corso della prima Convention degli enti formatori accreditati, svoltasi ieri a Roma, ha avanzato la proposta di formare, in materia di conciliazione civile e commerciale, cinquemila dottori commercialisti entro la fine dell'anno, prima quindi che la conciliazione entri a pieno regime in Italia. Lo Cdncec, a mezzo del suo presidente, Claudio Siciliotti, spiega che il percorso formativo dei conciliatori dovrà ispirarsi ai canoni della qualità, autodisciplina ed unione. Tra i propositi, la garanzia di certificazioni di qualità per i corsi tenuti dagli enti formatori; l'adozione di un codice di autoregolamentazione dei formatori; la creazione di un coordinamento tra gli enti formatori che possa incidere sull'indirizzo di governo in materia.
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