Frodi carosello con onere della prova a carico dell’Amministrazione finanziaria

Pubblicato il 14 marzo 2013 Con la sentenza n. 6229 del 13 marzo 2013, la Corte di cassazione ha fornito importanti precisazioni per quel che concerne il regime probatorio in tema di operazioni soggettivamente inesistenti e operazioni poste in essere nell’ambito delle cosiddette “frodi carosello”.

Secondo i giudici di legittimità, in particolare, nelle ipotesi di fatturazione per operazione soggettivamente inesistente, consistenti nella diretta acquisizione della prestazione da soggetto certamente diverso da quello che ha emesso fattura e percepito l’Iva in rivalsa, la prova che la prestazione non è stata effettivamente eseguita dal fatturante costituisce di per sé elemento idoneamente sintomatico dell’assenza di “buona fede” del contribuente; ed infatti, l’immediatezza dei rapporti induce ragionevolmente ad escludere l’ignoranza incolpevole del contribuente in merito all’avvenuto versamento dell’Iva a soggetto non legittimato alla rivalsa né assoggettato all’obbligo del pagamento dell’imposta. Ne consegue che, in tal caso, sarà il contribuente a dover provare di non essere a conoscenza del fatto che il fornitore effettivo del bene o della prestazione era, non il fatturante, ma altri.

Diversamente – si legge nel testo della sentenza – nei casi di fatturazione per operazione posta in essere, mediante strumentali interposizioni, in una combinazione negoziale fraudolenta che contempli l’avvalimento in vario modo da parte di cessionari successivi del mancato (o non integrale) versamento dell’Iva da parte di un cedente (cd. frode carosello), “incombe sull’Amministrazione l’onere di provare, ancorchè solo presuntivamente, gli elementi di fatto che concretizzano la frode nonché la partecipazione ad essa del contribuente ovvero la sua consapevolezza”.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Costo medio orario del lavoro logistica e trasporto merci: pubblicato il decreto

23/12/2025

Convenzione Inps–Regioni 2025: adempimenti, costi e durata

23/12/2025

IVA e logistica: Assonime sul regime opzionale transitorio

23/12/2025

Conto Termico 3.0, Regole Applicative GSE in vigore dal 25 dicembre 2025

23/12/2025

Acconto IVA 2025: soggetti obbligati, calcolo, scadenza

23/12/2025

Famiglie monogenitoriali e studenti universitari: bandi Cassa Forense in scadenza

23/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy