Garante privacy, aperte tre istruttorie sui controlli con i droni

Pubblicato il 07 settembre 2021

Previsto un controllo su tutte quelle iniziative che prevedono con troppa facilità l’utilizzo dei droni. Si è assistito, infatti, di recente ad un ricorso molto frequente di questi strumenti per finalità diverse, dagli assembramenti Covid agli illeciti ambientali e abusi edilizi, con il rischio che il loro uso potrebbe risultare lesivo della privacy delle persone riprese.

A tal fine, è intervenuto il Garane della privacy che ha aperto tre istruttorie, che riguardano il comune di Bari, Roma Capitale e l'Asl Roma 3, proprio per l'uso indiscriminato dei droni.

Il Comune di Bari sembra che - in aggiunta alla flotta di droni già utilizzata dalla Polizia locale - ne vorrebbe utilizzare altri per monitorare “eventuali assembramenti incompatibili con le limitazioni dovute alla gestione della pandemia da Covid”.

Il Comune entro 20 giorni dovrà inviare al Garante tutte le informazioni richieste, inerenti:

Il tutto, inviando copia dell’eventuale valutazione d’impatto sulla protezione dei dati prevista dal Regolamento Ue.

Analogamente, a fine agosto, una richiesta di informazioni è stata inviata a Roma Capitale, dato che – secondo notizie di stampa – dal prossimo autunno la Polizia Locale di Roma sarà dotata di 9 piccoli droni per il monitoraggio ed il controllo del territorio cittadino (illeciti ambientali, rifiuti abusivi, roghi tossici, abusi edilizi, esigenze di traffico).

Con l’avvio dell’istruttoria, il Garante intende verificare l’impatto dell’iniziativa sulla privacy delle persone interessate ed il puntuale rispetto della normativa in materia di trattamento dei dati personali.

Infine, da segnalare l’ultima iniziativa del Garante in ordine di tempo: è del 3 settembre la richiesta di informazioni inviata alla Azienda Usl Roma 3 che il 4 e il 5 settembre sulle spiagge di Ostia mediante un drone intendeva rilevare la temperatura corporea a tutte le persone presenti in spiaggia.

Data la delicatezza dei trattamenti di dati personali che si intendono effettuare, il Garante ha chiesto all’Azienda di fornire una serie di chiarimenti, specificando, tra l'altro, chi sia il titolare del trattamento dei dati, i motivi della rilevazione, l'affidabilità degli strumenti utilizzati, le conseguenze previste per chi risultasse avere una temperatura superiore a quella fisiologica.

Da indicare, inoltre, quali informazioni saranno rese agli interessati e come verranno fornite.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Distribuzione moderna organizzata - Ipotesi di accordo del 23/04/2024

06/05/2024

Decreto PNRR e maxi sanzione per lavoro nero

02/05/2024

Bonus consulenza su quotazione PMI

02/05/2024

Tax credit quotazione PMI anche per il 2024

02/05/2024

Maxi sanzione per lavoro irregolare: le modifiche del Decreto PNRR

02/05/2024

La NASpI decade se non si comunica il lavoro autonomo, anche preesistente

02/05/2024

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy