GDPR, Garante Privacy: nessun differimento su applicazione sanzioni

Pubblicato il 20 aprile 2018

Con la prossima entrata in vigore del Regolamento UE 2016/679 (c.d. GDPR) circolano in rete diverse notizie in merito, fra cui quella che assicura che anche il nostro Paese, come altri, ha differito i controlli inerenti e l’applicazione delle relative sanzioni.

Il 19 aprile 2018, il Garante è intervenuto con un comunicato stampa per precisare la non veridicità della affermazione che si sia pronunciato sul differimento dello svolgimento delle funzioni ispettive e sanzionatorie e che il provvedimento richiamato nei siti non attenga a tale materia.

D’altra parte, sottolinea il comunicato, nessun provvedimento del Garante potrebbe incidere sulla data di entrata in vigore del Regolamento europeo, fissata al 25 maggio 2018.

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Appalti: il Consiglio di Stato torna sui criteri di equivalenza dei CCNL

05/12/2025

Stress da lavoro: dipendente risarcito anche senza mobbing

05/12/2025

Nuova delega unica agli intermediari dall'8 dicembre

05/12/2025

Nuovo Codice dell’edilizia: parte il riordino

05/12/2025

Vittime del dovere e equiparati: estesa l’esenzione IRPEF

05/12/2025

Bilanci 2025: nuove checklist Assirevi per IFRS e informativa aggiuntiva

05/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy