Giudici in campo contro l’elusione

Pubblicato il 22 maggio 2008 I giudici di prime cure di Reggio Emilia (sentenza n. 10/01/08, dell’8 febbraio passato) adottano il principio espresso in una pronuncia di legittimità di fresca data (n. 21221/2006), ritenendo applicabile d’ufficio la clausola generale antielusiva che esiste nell’ordinamento interno e che prescinde dall’articolo 37-bis del Dpr n. 600/73, in quanto di derivazione comunitaria. E’, perciò, sufficiente che l’atto con cui si è conclusa l’operazione elusiva si sia determinato in un periodo d’imposta ancora accertabile, perché il Fisco possa disconoscere l’intera operazione, anche quando gli altri atti sono stati posti in essere durante periodi di imposta relativamente ai quali è oramai decorso il termine per l’accertamento.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Intelligenza artificiale: nuovi obblighi per datori di lavoro e professionisti

18/09/2025

Licenziamenti individuali: ennesimo “stop” alle tutele crescenti

18/09/2025

Tutele crescenti: tra rigidità normativa e correzioni giurisprudenziali

18/09/2025

Avviso 2/2025 Terzo Settore: al via i finanziamenti per progetti di rilevanza nazionale

18/09/2025

Intelligenza artificiale: sì definitivo al disegno di legge. Le novità

18/09/2025

Accollo del debito e compensazione: stop anche tra retisti

18/09/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy