Giudizio “sospeso” della Calderone sulla riforma del lavoro. Per ora, “pericolosa tendenza ad appiattire i modelli riconducendoli ad unica forma”

Pubblicato il 28 marzo 2012 La riforma del lavoro varata dal Governo, per quanto introduca elementi di novità, non può incidere sullo sviluppo dell'economia e sulla creazione di nuovi posti di lavoro.”.

E’ il parere della Presidente dei Consulenti del Lavoro, Marina Calderone, reso a margine della Conferenza Nazionale sul lavoro del Pdl a Milano, dove esprime un giudizio non negativo ma “sospeso”.

Vi sono certamente delle criticità su cui si deve intervenire; distorsioni del rapporto di lavoro che meritano attenzione e su cui il Governo fa bene ad intervenire. Ma tutto questo non può giustificare un passo indietro così netto (…)

Aggiunge: “L'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro, tra cui anche quello autonomo. Il mondo del lavoro italiano ha bisogno di liberare energie, di incentivare i rapporti con un'efficace semplificazione ed incentivi alla produttività aziendale. Invece, vi sono segnali di una pericolosa tendenza ad appiattire i modelli riconducendoli ad unica forma.”.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Costo medio orario del lavoro logistica e trasporto merci: pubblicato il decreto

23/12/2025

Convenzione Inps–Regioni 2025: adempimenti, costi e durata

23/12/2025

IVA e logistica: Assonime sul regime opzionale transitorio

23/12/2025

Conto Termico 3.0, Regole Applicative GSE in vigore dal 25 dicembre 2025

23/12/2025

Acconto IVA 2025: soggetti obbligati, calcolo, scadenza

23/12/2025

Famiglie monogenitoriali e studenti universitari: bandi Cassa Forense in scadenza

23/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy