GPS Strumenti di lavoro

Pubblicato il 08 novembre 2016

L’utilizzo di GPS su veicoli aziendali, rientra nel campo di applicazione della normativa sul controllo a distanza dei lavoratori, disciplinato dall’art. 4 della Legge n. 300/1970 (Statuto dei Lavoratori) per cui, in linea generale, la loro installazione deve seguire ad accordo stipulato con le RSA/RSU o, in mancanza, ad autorizzazione delle Direzioni Territoriali competenti.

Tuttavia, il nuovo testo della norma, come modificato dal Jobs Act stabilisce che l’accordo e l’autorizzazione non sono necessari per gli strumenti utilizzati dal lavoratore per rendere la prestazione lavorativa.

In forza di ciò, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, con circolare n. 2 del 7 novembre 2016, ha chiarito che solo in casi del tutto particolari i GPS si trasformano in veri e propri strumenti di lavoro con la possibilità, quindi, di prescindere dall’intervento della contrattazione collettiva e dal procedimento amministrativo di carattere autorizzativo.

I casi particolari si verificano:

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

INPS: nasce DOT, assistente virtuale basato su IA

16/06/2025

Indennità di discontinuità per i lavoratori dello spettacolo: cosa cambia dal 2025

16/06/2025

Reati tributari: tenuità del fatto se il debito fiscale è quasi estinto

16/06/2025

Ferie 2023 non godute: adempimenti e scadenze

16/06/2025

Fermo pesca 2024: c'è tempo fino al 4 luglio

16/06/2025

Cassazione: responsabilità 231 anche per le srl unipersonali

16/06/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy