Guardasigilli e avvocatura. Incontro istituzionale sui temi “caldi”

Pubblicato il 07 agosto 2015

Si è tenuto, il 6 agosto 2015, un incontro tra il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, e le diverse anime dell’avvocatura. All’ordine del giorno molte delle questioni di attuale e particolare interesse per la categoria.

Soluzione normativa sull’elezione dei Consigli dell’ordine

In primo luogo, si è discusso del tema relativo alle elezioni dei Consigli degli Ordini forensi dopo l’annullamento di alcune disposizioni regolamentari in materia operato dal Tar del Lazio. In proposito, il Guardasigilli ha rassicurato gli avvocati anticipando l’intenzione di procedere con un “celere intervento normativo primario” che intervenga “nella direzione di favorire sia il pluralismo nella rappresentanza, sia la tutela della minoranza di genere”. Nel mese di settembre, si terrà un nuovo incontro con le associazioni forensi proprio al fine di illustrare e sottoporre alla categoria le possibili soluzioni normative individuate.

Concorrenza. Trasferimenti immobiliari anche ai legali

Altra tematica affrontata è quella relativa al disegno di legge in materia di concorrenza.

Sul punto, a fronte del rilevo evidenziato dal presidente del Consiglio nazionale forense, Andrea Mascherin, e relativo alla necessità, in materia di trasferimento di beni immobili, di un “deciso passo avanti, piuttosto che uno indietro”, il ministro Orlando ha reso nota la propria intenzione di proporre un emendamento che restituisca spazio all’avvocatura in materia.

Per quel che concerne le iniziative annunciate riguardanti l'accorpamento degli Ordini professionali, il ministro della Giustizia ha rassicurato che “qualsiasi interpretazione destinata a comprimere in maniera ingiustificata la operatività degli organismi di mediazione degli Ordini, e l'attività in essi svolta dagli avvocati” sarà oggetto di immediata rivalutazione.

Illustrati dal Guardasigilli, sempre nel corso dell’incontro, gli incentivi fiscali introdotti dal Decreto legge n. 83/2015, previsti in caso di adesione agli strumenti di negoziazione e arbitrato, nonché il decreto ministeriale volto ad una migliore regolamentazione delle copie cartacee.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Uso di telecamere pubbliche per sanzioni disciplinari: a quali condizioni?

17/12/2025

Legge di Bilancio 2026: iperammortamento triennale e revisione incentivi

17/12/2025

Faq su concordato biennale: rideterminazione dell'imposta sostitutiva

17/12/2025

Tassa Ue di 3 euro sui pacchi, da luglio 2026

17/12/2025

Gomma plastica. Rinnovo 2026-2028

17/12/2025

Assonime: analisi legge sull’IA. Responsabilità umana e delle imprese

17/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy