Guida alla regolarizzazione su www.interno.it

Pubblicato il 28 agosto 2009

In PRIMO PIANO, nell’home page del sito dell’Interno, leggiamo questa notizia:

Inoltro telematico delle domande per colf e badanti. Tutte le istruzioni nel Modello EM, la dichiarazione di emersione di lavoro irregolare di extracomunitari addetti all'attività di assistenza al datore di lavoro o ai componenti della sua famiglia, affetti da patologie o handicap che ne limitino l'autosufficienza, ovvero al lavoro domestico di sostegno al bisogno familiare.

Con il Modulo EM - prelevabile dal sito Internet del Ministero a partire dal 1° settembre 2009 e da inviare esclusivamente per via telematica entro il giorno 30 dello stesso mese - il datore:

1. attesta che alla data del 30 giugno 2009, occupava irregolarmente alle proprie dipendenze, da almeno tre mesi, il lavoratore indicato e continua ad occuparlo alla data di presentazione della domanda;

2. attesta il possesso di un reddito imponibile annuo risultante dalla dichiarazione dei redditi 2008 non inferiore a € 20.000 in quanto unico percettore di reddito nell'ambito del nucleo familiare;

3. si impegna a corrispondere una retribuzione mensile lorda non inferiore a quanto previsto dal vigente contratto collettivo nazionale di categoria e comunque non inferiore al minimo previsto per l'assegno sociale;

4. si impegna, nei confronti dello Stato, al pagamento delle spese di viaggio per il rientro del lavoratore nel Paese di provenienza nel caso di espulsione coattiva e a comunicare ogni variazione concernente il rapporto di lavoro;

5. si impegna a produrre certificazione della struttura sanitaria pubblica o del medico convenzionato con il SSN che attesti la limitazione dell'autosufficienza, al momento in cui é sorto il rapporto di lavoro, per ciascuno dei soggetti per i quali viene richiesta l'assistenza.

L'altro Modello, l' F24, utile al versamento dei 500 euro cui i datori sono tenuti per regolarizzare la posizione di colf e badanti, prevede non già, come per il modulo EM, il solo invio on-line, ma anche la possibilità di richiedere il formato cartaceo presso gli sportelli delle Entrate, bancari, postali, le sedi INPS e le società del gruppo Equitalia.

Alessia Lupoi

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