I clienti dell’avvocato sono estranei al rapporto con il terzo professionista

Pubblicato il 26 febbraio 2010

E’ l’avvocato che deve pagare il compenso al professionista esterno al quale ha dato l’incarico di analizzare alcuni bilanci dai quali far iniziare l’azione legale. Ma nulla il commercialista può chiedere ai clienti del legale in assenza di una delega esplicita di questi all’avvocato.

Lo ha stabilito la Corte di cassazione, con sentenza n. 4489 del 24 febbraio 2010, che ha respinto il ricorso del commercialista presentato per conseguire il compenso dai clienti dell’avvocato che gli aveva commissionato lo studio dei bilanci, propedeutico ad una causa. Gli ermellini hanno negato la possibilità di un rapporto tra clienti e commercialista e pertanto obbligato a pagare il lavoro svolto è l’avvocato che ha commissionato l’incarico.

Precisano i giudici della cassazione che la semplice procura alle liti non contempla la possibilità che l’avvocato affidi incarichi a terzi: per stabilirsi un legame tra clienti e terzo professionista occorre che venga specificato che si attribuisce la procura anche per compiere in nome e per conto dei clienti attività diverse da quelle processuali.

Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

La Consulta sul fallimento in estensione dei soci di società semplice

27/06/2025

Spazio: Legge quadro italiana con misure per PMI

27/06/2025

Modello Dichiarazione Ambientale 2025: presentazione prorogata al 30 giugno

27/06/2025

Locazioni brevi: obbligo di comunicazione in scadenza per contratti 2024

27/06/2025

Valutazione delle prestazioni: serve una cultura del riconoscimento

27/06/2025

Assegno di inclusione: da luglio rinnovo delle domande

27/06/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy