I consorzi attribuiscono le ritenute residue alle consorziate

Pubblicato il 05 gennaio 2011 L’agenzia delle Entrate, con risoluzione 2 del 4 gennaio 2011, chiarisce che è concesso ai Consorzi di imprese con attività esterna e senza scopo di lucro di trasferire alle consorziate la ritenuta alla fonte del 10% che banche e Poste italiane Spa devono operare sui bonifici disposti per i bonus ristrutturazioni e risparmio energetico.

Ciò poiché tali consorzi non hanno grandi somme imponibili da cui scomputare le ritenute d’acconto in oggetto, per cui, dopo l’azzeramento dell’eventuale debito Ires, le ritenute che residuano possono essere attribuite alle singole imprese, con trasferimento delle trattenute d’imposta sui bonifici, che hanno realizzato gli interventi agevolati. Resta fermo che la scelta risulti da un atto con data certa (costitutivo del Consorzio o verbale del CdA).
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

NIS, al via la seconda fase: misure, obblighi e scadenze ACN

02/05/2025

Licenziamento in malattia legittimo se l’attività extra ostacola la guarigione

02/05/2025

Credito estero: no a decadenza per omessa indicazione in dichiarazione

02/05/2025

UCPI: sciopero e manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

02/05/2025

Maternità e formazione professionale continua, chiarimenti commercialisti

02/05/2025

Superbonus e CILA-S: decadenza dell’agevolazione per mancata compilazione del quadro F

02/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy