I consulenti limitano i danni

Pubblicato il 11 giugno 2007

Nella chiusura dei conti dell’anno fiscale con Unico 2007 sia i contribuenti che i consulenti che li assistono si trovano davanti a scelte che peseranno per il futuro per via dei controlli formali e sostanziali del contenuto delle dichiarazioni. Alle scelte sono legate precise responsabilità. Quest’anno le novità al debutto, principalmente quelle che riguardano gli studi di settore, sono talmente articolate ed in rapida evoluzione da rappresentare molti problemi applicativi. Così, i professionisti che offrono consulenze fiscali tendono a mettersi al riparo da spiacevoli sorprese soprattutto nel momento in cui è il contribuente che assume le scelte decisive che possono essere causa di futuri problemi con il Fisco. La prassi seguita, che mette al riparo i consulenti, è quella di mettere agli atti dichiarazioni “liberatorie” predisposte a futura memoria contenenti le scelte fatte dal contribuente. 

Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Costo medio orario del lavoro logistica e trasporto merci: pubblicato il decreto

23/12/2025

Convenzione Inps–Regioni 2025: adempimenti, costi e durata

23/12/2025

IVA e logistica: Assonime sul regime opzionale transitorio

23/12/2025

Conto Termico 3.0, Regole Applicative GSE in vigore dal 25 dicembre 2025

23/12/2025

Acconto IVA 2025: soggetti obbligati, calcolo, scadenza

23/12/2025

Famiglie monogenitoriali e studenti universitari: bandi Cassa Forense in scadenza

23/12/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy