I criteri di rotazione nella CIGS sono sottoposti al sindacato degli ispettori del lavoro

Pubblicato il 26 aprile 2013 In caso di CIGS, se in fase di consultazione sindacale non si raggiunge alcun accordo, il datore di lavoro può unilateralmente individuare i lavoratori da sospendere e stabilire gli eventuali criteri rotativi. In ogni caso le determinazioni del datore di lavoro non sono esenti da limiti, ma quanto meno vincolate dal rispetto del principio di buona fede e dal divieto di discriminazione; rimane comunque aperta la questione relativa alle modalità di controllo ispettivo.
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