I notai: regole certe per battere la crisi

Pubblicato il 17 aprile 2009

Nel corso del convegno “Crisi del mercato o crisi delle regole?” tenutosi ieri a Roma ed organizzato dall'Unione internazionale del Notariato, dal Cnel e dall'Associazione Notariato Italia-Europa, è intervenuto il politologo ed economista statunitense, Edward Luttwak, il quale, nel sottolineare come i notai, in Italia, rappresentino una delle poche categorie che applica realmente la legge, propone l'estensione della funzione notarile anche al sistema finanziario, in particolare con riferimento alla certificazione dei depositi presso gli istituti finanziari e alla certificazione dell'acquisto di azioni. Giancarlo Laurini, presidente dell'Unione internazionale del Notariato, ritiene necessario, per impedire una crisi come quella che stiamo vivendo, ristabilire un "global legal standard", un insieme di regole sulla trasparenza degli affari e sul funzionamento della finanza e dell'economia globale. Della stessa opinione anche Augusta Iannini, capo dell'Ufficio legislativo del ministero della Giustizia la quale propone, altresì, che i notai vengano chiamati a vigilare sui modelli di gestione e organizzazione delle aziende. Si potrebbe pensare, continua la Iannini, ad estendere anche alle aziende private l'obbligo dell'autoregolamentazione previsto dal decreto legislativo n. 231/01, affidando ai notai il controllo preventivo dell'efficacia e dei modelli di regolamento delle aziende.

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