Il “capo” risponde per lo stress

Pubblicato il 11 giugno 2009
La Corte di Cassazione, con sentenza n. 23923, conferma la decisione della Corte di appello di Genova e condanna un dirigente della Pretura di Imperia a risarcire i danni causati dal suo “atteggiamento quotidiano violento e aggressivo”, che aveva provocato ad una cancelliera degli stati ansiosi-depressivi. Dunque, secondo i giudici di merito se il capo, con atteggiamenti aggressivi, provoca al dipendente uno stato ansioso depressivo deve rispondere dei danni inferti.
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