Il “capo” risponde per lo stress

Pubblicato il 11 giugno 2009 La Corte di Cassazione, con sentenza n. 23923, conferma la decisione della Corte di appello di Genova e condanna un dirigente della Pretura di Imperia a risarcire i danni causati dal suo “atteggiamento quotidiano violento e aggressivo”, che aveva provocato ad una cancelliera degli stati ansiosi-depressivi. Dunque, secondo i giudici di merito se il capo, con atteggiamenti aggressivi, provoca al dipendente uno stato ansioso depressivo deve rispondere dei danni inferti.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

CCNL Attività ferroviarie - Ipotesi di accordo del 22/5/2025

06/06/2025

Welfare aziendale sempre accessibile a tutti i lavoratori?

06/06/2025

CCNL Attività ferroviarie: nuovi minimi e altre novità

06/06/2025

Sgravio contributivo per CdS difensivi: conguaglio entro il 16 settembre

06/06/2025

NASpI, nuovo requisito contributivo: l’INPS restringe l’ambito di applicazione

06/06/2025

NASpI: chiarimenti sul calcolo delle 30 giornate di lavoro effettivo

06/06/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy