Il comune che richiede il servizio legale deve indire una gara

Pubblicato il 25 luglio 2014 Il Tar Salerno, con sentenza n.183 del 16 luglio 2014, sostiene che il comune quando deve procedere non all’affidamento, in via fiduciaria, di un singolo incarico o di una singola attività riguardante una specifica vertenza legale bensì all'affidamento di una complessa organizzazione di un'attività di assistenza, da rendere verso l’ente locale, è tenuto a seguire le norme relative alle procedure concorsuali di stampo selettivo, incompatibili con il solo contratto di conferimento di un singolo e specifico incarico legale.

Anche secondo la giurisprudenza contabile ed amministrativa, è necessario fare distinzione fra l'affidamento di un servizio legale da quello di singolo incarico difensivo: il primo richiede specifici profili di organizzazione, continuità e complessità, che non si ravvisano nel singolo patrocinio legale, volto a soddisfare il limitato bisogno di difesa giudiziale del cliente. Nel caso del servizio legale, quindi, va seguita la procedura concorsuale di stampo selettivo.
Allegati
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

Decreto correttivo Irpef e Ires: novità principali

21/11/2025

Governo: Dl su rinnovabili. Stop il 27 novembre a Piano 5.0

21/11/2025

CPB e provvigioni ingresso consulenti finanziari, chiarimenti Entrate

21/11/2025

Semplificazioni contabili per PMI. Oic pubblica i risultati

21/11/2025

ZES Unica agricoltura e pesca: aperta la finestra per le dichiarazioni integrative 2025

21/11/2025

Norme digitali e AI: la UE propone un quadro più semplice per le imprese

21/11/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy