Il Csm sollecita più risorse per il processo telematico

Pubblicato il 14 maggio 2015 Con Delibera approvata il 13 maggio 2015, il Consiglio Superiore della Magistratura ha sollecitato nuove risorse economiche da stanziare per il processo telematico.

Da parte sua, il Ministero della Giustizia ha diffuso un comunicato con cui ha annunciato di aver già proceduto – mediante variazione di bilancio - allo stanziamento di circa 30 milioni di euro per il finanziamento di prioritari interventi strategici nell'amministrazione della giustizia, di cui ben 19 milioni proprio per implementare il processo telematico.

 Con la predetta Delibera il Csm, in particolare – previa indagine e monitoraggio presso gli uffici giudiziari – ha sollecitato maggiori risorse soprattutto per il miglioramento delle tecnologie attualmente in uso (fornitura hardware, evoluzione sistemi software, ecc), con incremento della relativa assistenza tecnica.

Ha poi sottolineato come sia necessaria l'assunzione di nuovo personale amministrativo, possibilmente specializzato nelle mansioni richieste dal digitale; in ogni caso, da supportare con idonea formazione (che va incrementata anche presso il personale togato).

Contestualmente il Csm ha richiesto anche il mantenimento del doppio binario carta – digitale, con l'emanazione di normative che permettano di preservare il fascicolo cartaceo – soprattutto per lo studio degli atti – magari consentendo la stampa degli atti in digitale o il deposito – in taluni casi - direttamente in cartaceo, su espressa disposizione del giudice.

Messa a punto, infine, la definitiva discesa in campo dell'appello telematico – a partire dal 30 giugno 2015 – con obbligatorio deposito degli atti "endoprocedimentali" di secondo grado, analogamente a quanto già avviene presso i Tribunali in primo grado.
Condividi l'articolo
Potrebbe interessarti anche

NIS, al via la seconda fase: misure, obblighi e scadenze ACN

02/05/2025

Licenziamento in malattia legittimo se l’attività extra ostacola la guarigione

02/05/2025

Credito estero: no a decadenza per omessa indicazione in dichiarazione

02/05/2025

UCPI: sciopero e manifestazione nazionale contro il Decreto sicurezza

02/05/2025

Maternità e formazione professionale continua, chiarimenti commercialisti

02/05/2025

Superbonus e CILA-S: decadenza dell’agevolazione per mancata compilazione del quadro F

02/05/2025

Ai sensi dell'individuazione delle modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei dati personali - Regolamento (UE) n.2016/679 (GDPR)
Questo sito non utilizza alcun cookie di profilazione. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei "social plugin".

Leggi informativa sulla privacy